domenica 8 aprile 1973

02-Incontro di Giovedì 8 aprile 1943

Incontro di Giovedì 8 aprile 1943

Lebeau: Si può "lavorare" in un bagno turco e cosa è meglio fare?

Gurdjieff: L' "hammam" è un posto eccellente per lavorare se uno ci può lavorare. (In particolar modo quando si è nella stanza più calda o tra le mani del massaggiatore.) Ricordare sé stessi senza smettere. Tutto fa esercizio lì. (Tracol dice che qui teme particolarmente l'immaginazione nel lavoro. Gurdjieff gli risponde che comunque in questo caso non sarebbe molto pericoloso poiché il tempo trascorso lì è poco.) --------------------------- 2 Per essere capace di lavorare lì dà a te stesso la tua parola prima di andarci. Pensa. Mentre sei lì. Datti un compito poiché all'inizio è difficile; comunque, se si è capaci, lì si può fare un eccellente lavoro. L'animalismo si espande, si è completamente dentro la sua piacevole sensazione corporea e lavorare qui pone delle difficoltà.
Phillippe: Come si dovrebbero capire le parole: "sacrifica la tua sofferenza."

Gurdjieff: (Prima, da dove vengono queste parole?) (Da un discorso con Gurdjieff) Sacrifica la tua sofferenza per il tuo prossimo, la tua sofferenza volontaria, non per te stesso, ma per gli altri. (Questa regola faceva parte del giuramento pronunciato in passato dai dottori quando erano astrologi e tanto tempo fa quando dovevano promettere di sacrificare il loro sonno, la loro fatica, la loro sofferenza, per gli altri).

Phillippe: Perché la maggior parte della sofferenza umana gira intorno all'amore e cose di sesso?

Gurdjieff: Perché questa domanda? Non riguarda la tua personalità. Chiedilo in un altro modo.

Phillippe: Perché la maggior parte delle associazioni, che interferiscono con il lavoro, sono associazioni sessuali?

Gurdjieff: Questa domanda è soggettiva. Non è così per tutti gli uomini. È un'anormalità risultato della masturbazione infantile. Ma qual è il nesso tra questo e la sofferenza? Non c'è traccia di sofferenza qui. Ogni uomo ha in se tre escrementi che si elaborano da soli e che devono essere espulsi. Il primo è il risultato del nutrimento ordinario ed elimina sé steso naturalmente, e questo deve essere ogni giorno, altrimenti seguirà ogni sorta di malattia. (I dottori lo sanno bene.) Per lo stesso motivo per cui vai in bagno per questa manutenzione, devi andare al bagno per il secondo escremento che è espulso da te tramite funzione sessuale. È necessario per la salute e l'equilibrio del corpo; ed è necessario certamente per qualcuno farlo ogni giorno, in altri ogni settimana, in altri ancora ogni mese o ogni sei mesi. È soggettivo. Per questo devi scegliere un bagno appropriato. Uno che è buono per te. Un terzo escremento si forma nella testa; è immondizia del nutrimento delle impressioni, e le scorie accumulate nel cervello. (I dottori lo ignorano, come ignorano anche il ruolo dell'appendice nella digestione, e lo rifiutano come immondizia.) Non è necessario farsi coinvolgere nell'atto con sentimento. Qualche volta è anormale farli coincidere. L'atto sessuale è una funzione. Uno lo può considerare come esterno a sé, anche se l'amore è interno. L'amore è l'amore. Non ha bisogno del sesso. Può essere sentito per una persona dello stesso sesso, persino per un animale, e la funzione sessuale non c'entra. Qualche volta è normale unirli; questo corrisponde a uno degli aspetti dell'amore. È più facile amare in questo modo. Ma, allo stesso tempo è poi difficile rimanere imparziali come l'amore richiede. Ugualmente se uno considera la funzione sessuale come necessaria medicalmente,  perché dovrebbe amare un rimedio, una medicina?--------------------------- 3 Originariamente l'atto sessuale doveva essere eseguito solo per la riproduzione delle specie, ma a poco a poco l'uomo ne ha fatto uno strumento di piacere. Dovrebbe essere un atto sacro. Si dovrebbe sapere che questo seme divino, lo Sperma, ha un'altra funzione, quella della costruzione in noi di un secondo corpo, da cui la frase "Felice colui che capisce la finzione degli 'exioeccari' per la trasformazione del proprio essere. Infelice colui che li usa in un solo modo".

Aboulker:Perché le religioni proibiscono l'atto sessuale?

Gurdjieff: Poiché all'origine conoscevamo l'uso di questa sostanza, da cui la castità dei monaci. Ora noi abbiamo dimenticato questa conoscenza e rimane solo la proibizione che attrae ai monaci una quantità di disordini specifici e malattie. Guarda ai preti dove crescono "come grassi maiali", (li domina l'interesse del cibo) oppure sono "magri come il diavolo" (e hanno dentro poco amore per il prossimo), i grassi sono meno pericolosi e più affabili.