lunedì 28 gennaio 1974

12-Incontro del 28 gennaio 1944

Incontro del 28 gennaio 1944

Dr. Aboulker: Mi hai consigliato di fare una pausa nel mio lavoro questa settimana. Questa pausa mi ha mostrato che stavo lavorando quel giusto per sentirmi soddisfatto e sottomettere le emozioni negative. Quando non lavoro, ho un sentimento di rimorso; le emozioni negative mi prendono per intero. Per esempio, sono preso costantemente dall'invidia per altri.

Gurdjieff: Non è colpa tua. E' colpa di tua madre e tuo padre. Distruggeremo i risultati di questa educazione.

Lanctin: Ho notato che quando lavoro, allo stesso tempo certe rozze tendenze e desideri, certi appetiti di bassa lega diventano più forti e prendono un posto più importante di prima.

Gurdjieff: In questa stanza ci sono dodici persone. Se volessi far entrare due persone in più, sarebbe necessario per due persone che sono già qui, uscire. E' lo stesso per te. Lo spazio è stato fatto per fare spazio, qualsiasi cosa occupi questa stanza deve uscirne. Se una persona vuole uscire mentre un'altra vuole entrare, si bloccano una con l'altra.

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Essi hanno gli occhi alla porta. Forse tu sei in quella situazione. In questo lavoro non ci devono essere compromessi. A poco a poco, fai spazio. Una persona esce, un'altra entra.

Lecaze: Monsieur Gurdjieff -
Gurdjieff: E' già da molto tempo che sono Gurdjieff.

Lecaze: Questa settimana mi è venuto, molto dagli esercizi e dal lavoro, un certo gusto di me stesso che non avevo mai sentito prima e che mi obbliga ad essere in una parte di me stesso nella quale di solito non sono mai. Questo è stato dissipato perché non so cosa fare con esso; non voglio che si perda ma che mi aiuti ad andare avanti.

Gurdjieff: Devi fermare tutto e fare interiormente quel che si deve fare per il tuo lavoro e che può aiutarti per il tuo futuro.

Lecaze: Ma questo sentimento viene nel momento in cui sto facendo qualcosa di completamente diverso, quando sono impegnato con persone e non posso smettere quel che sto facendo.

Gurdjieff: Non stiamo parlando delle stesse cose della vita. Questo è qualcosa di completamente diverso. Tu devi recitare una parte. Per esempio, tu stringi la mano (saluti) con la mano destra. Non hai bisogno di pensarci.

Zuber:  Questa settimana mi sono trovato in una situazione in cui avrei dovuto sentire rimorso ma di fatto ho sentito solo una leggera fitta che non si potrebbe paragonare al vero sentimento. Vorrei sapere se ci sono mezzi speciali per provare il rimorso.

Gurdjieff: Pensa a tutto quel che hai fatto nella tua vita, tutti i momenti in cui non sei stato come avresti dovuto. Ricorda e allo stesso tempo abbi un sentimento di rimorso.

Solange: Ho notato che ero solita avere un sentimento di rimorso più forte rispetto ad ora che sto lavorando. Avevo sentimenti violenti; Ora essi sono intellettuali. Io giudico le mie azioni ma non sento come ero abituata a sentire.

Gurdjieff: E' una cosa molto semplice. Prima eri abituata a fare un elefante da una mosca e una mosca da un elefante. Questo è come sei di natura. Ora vedi la mosca come mosca e l'elefante come elefante.

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Solange: Mi stupirei se continuassi con il lavoro che sto facendo o prendo qualcos'altro di più adatto alle mie capacità. Mi piacerebbe avere uno scopo nella vita.

Gurdjieff: Il mio consiglio è di fare qualcosa di completamente nuovo, senza alcun collegamento con quello che stai facendo adesso. Meno sei soddisfatta del tuo lavoro, più grande è la possibilità di fare di più. Ricomincia a imparare per il futuro. Una nuova carriera è la cosa migliore per te. Nella vita uno può fare ogni sorta di compromessi, ma con questo lavoro non ce ne sono. Tu devi cambiare la tua intera vita esteriore e ricominciare ancora una volta.


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